PCTO per Costruzioni Ambiente Territorio
1) LABORATORIO ABITARE SOSTENIBILE SICURO SMART con attenzione agli aspetti SANITARI LAS4 - Borghi
La rete degli Istituti Abitare Sostenibile nasce nel dicembre 2012 e coinvolge gli istituti con indirizzo C.A.T. Buniva di Pinerolo, Q. Sella – A. Alto – L. Lagrange di Torino, B.Russel – A. Moro – G. Guarini di Torino, Galilei di Avigliana, M. Curie – E. Vittorini di Grugliasco,Fermi – Galilei di Ciriè, XXV Aprile di Cuorgnè, Maxwell” di Nichelino, Vittone di Chieri. L’I.I.S. Erasmo da Rotterdam è capofila e li rappresenta all’interno del Protocollo di intesa Abitare sostenibile sicuro, di cui sono partner Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino,Unione Industriale della Provincia di Torino, Confederazione Nazionale dell’artigianato e della Piccola e Media Impresa Associazione Provinciale di Torino, Collegio Costruttori Edili - Ance Torino, Provincia Cia Agricoltori delle Alpi, Federazione Provinciale Coldiretti Torino, Confagricoltura Torino, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Torino, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Torino e Provincia, Politecnico di Torino, Dipartimento Energia “Galileo Ferraris”, Comune di Nichelino, Istituto Istruzione Superiore Tecnico Agrario di Lombriasco, Environment Park S.P.A., Associazione Energia Territorio Ambiente.
L’iniziativa è nata come progetto innovativo di formazione sulle tematiche della progettazione sostenibile,
costituita per far interagire il mondo produttivo con il mondo scolastico, quale effettivo contributo per i nuovi professionisti di domani. L’idea di partenza nasce dal forte convincimento che è urgente far crescere la specializzazione tecnica coniugata con una maggiore interazione tra Scuola, Enti ed Imprese, superando
sterili separazioni e colmando le possibili lacune nelle conoscenze.
Il progetto viene realizzato in una sede fisica (FSC) e tramite una piattaforma virtuale, fortemente caratterizzato dall’interscambio culturale e professionale tra il mondo della scuola, delle imprese, delle aziende, delle professioni e della ricerca.
Dal 2013 l’Istituto ha realizzato, in collaborazione con il Comitato del Protocollo, progetti di aggiornamento del settore scolastico dell’ambito edilizio alle tematiche di sostenibilità, sicurezza negli ambienti di lavoro e smartizzazione e, negli ultimi due anni scolastici, ha lavorato sull’analisi dell’incidenza della pandemia COVID-19 negli edifici residenziali.
Le attività sono state inserite nell’ambito dell’Alternanza Scuola –Lavoro (ora Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e sono stati realizzati:
- lavori di progettazione architettonica finalizzati all’incremento delle competenze in ambito FER (Fonti da Energia Rinnovabili), EE (Edilizia Ecosostenibile) e BioEdilizia
- esperienze pratiche presso la sede di FSC (Formazione Sicurezza Costruzioni), workshop presso la Camera di Commercio di Torino e presso Restructura.
Dall’anno scolastico in corso e per il successivo l’Istituto ha condiviso con il Comitato del Protocollo, che ha approvato, un progetto volto oltre alle tematiche suddette anche al risparmio del suolo.
La nuova idea progettuale è quella di analizzare e rilevare (dal punto di vista architettonico, tecnologico, topografico) una borgata alpina dotata di proprie identità, opportunità e risorse, analizzando forme e modi di utilizzo del patrimonio per attivare progetti di recupero edilizio in grado di favorire la rigenerazione edilizia in un’ottica di una nuova visione dell’abitare.
Recuperare significa non solo salvare dall’abbandono luoghi un tempo deputati alla vita di persone e a mantenere viva l’economia di un territorio ma anche attivare nuove forme di economia in territori che hanno subito processi di marginalizzazione stabilendo un rinnovato rapporto tra centri montani, città e territori.
Gli obiettivi che si intendono perseguire sono:
1) Incrementare i rapporti tra il mondo delle imprese, delle aziende, dell’Università e della scuola, stabilendo legami più saldi, promuovendo l’imprenditorialità, la creatività e l’innovazione in uno spazio condiviso,
creando sinergie virtuose con gli altri poli attivi sul territorio.
2) Incrementare concretamente l’orientamento al lavoro e l’alternanza scuola-lavoro sul modello Living Labs, attraverso approfondimenti e studio in contesti specifici.
3) Contribuire alla formazione e all’aggiornamento dei profili professionali legati al mondo della sostenibilità edilizia per qualificare professionalità strategiche e nuova occupabilità
4) Qualificare le competenze in materia di sostenibilità ambientale ed architettonica, di risparmio energetico, di sicurezza strutturale, di sicurezza negli ambienti di lavoro, di “smart home and smart city”, di attenzione agli aspetti sanitari nella progettazione architettonica, in un’ottica di post Covid-19
5) Contribuire alla costituzione di uno spazio di interscambio delle informazioni sulle innovazioni tecniche e tecnologiche, in materia edilizia – architettonica, fornendo alle aziende la possibilità di presentare i loro prodotti e i loro servizi agli studenti.
DESTINATARI: Alunni del Triennio del Corso C.A.T.
SOGGETTI ESTERNI COINVOLTI: Enti Pubblici e Privati del Protocollo
2) Studio Tecnico Simulato
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Torino.
La proposta è nata come progetto di formazione per sviluppare le competenze imprenditoriali e digitali degli studenti. Le attività del progetto prevedono l’analisi e la realizzazione di tutte le operazioni imprenditoriali necessarie per l’avvio di uno studio tecnico professionale: dall’elaborazione di un piano strategico delle fasi del processo imprenditoriale (Vision, Mission, Valori, Forma giuridica e Location), alla definizione delle risorse umane, dell’organizzazione, delle dotazioni tecnologiche e della pianificazione finanziaria sino alla realizzazione di attività di progettazione architettonica specifica di uno studio tecnico professionale.
Il progetto promuove una visione di sistema, potenziando la capacità di mettere in relazione le diverse componenti di un processo, permettendo agli studenti di acquisire capacità di identificazione e analisi delle varie fonti di dati per orientarsi in un ambiente lavorativo complesso.
Gli studenti,insieme ai tutor, lavorano in team organizzando e coordinando le diverse attività, assumendo decisioni consapevoli al fine di proporre contributi validi e funzionali per soluzioni di problemi complessi in situazioni non note.
Gli obiettivi che si intendono perseguire sono:
Adottare un approccio open innovation
Sperimentare sistemi collaborativi e interconnessi
Conoscere e sperimentare i canali di collaborazione digitale
Conoscere la Normativa di riferimento
Conoscere la potenzialità delle tecnologie abilitanti (Additive Manufacturing, Advanced Automation, Big Data, Cloud, Cognitive Systems, Cyber Security, IoT, Augmented Reality, Wearable Tecnologies)
Conoscere e applicare modelli organizzativi e di governance all’interno dell’attività imprenditoriale
Riconoscere, analizzare e disegnare i processi secondo una logica operativa
Identificare le opportunità di innovazione
Analizzare e classificare i rischi in ottica di gestione
DESTINATARI: Alunni del Triennio del Corso C.A.T.
SOGGETTI ESTERNI COINVOLTI: Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Torino
3) LABORATORIO DI IMPRENDITORIALITÀ – IMPRESA DI COSTRUZIONI
I laboratori proposti rientrano nel filone dell’educazione all’imprenditorialità organizzati dalla Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Torino.
Il Laboratorio per il corso C.A.T. sarà realizzato con la collaborazione del Collegio Costruttori - ANCE Torino e si pone il duplice obiettivo di:
- favorire lo sviluppo di particolari competenze trasversali quali problem solving, lavoro di gruppo, creatività, capacità di comunicazione e finalizzazione al risultato;
- orientare in modo concreto al lavoro o alla prosecuzione degli studi.
Il programma delle attività si sviluppa nel portare all’attenzione degli studenti “esigenze concrete”, tratte dalla quotidianità lavorativa, il cui soddisfacimento ha richiesto da parte dell’impresa/imprenditore la ricerca di una soluzione inedita, efficace, efficiente.
Il percorso laboratoriale si articola in quattro fasi:
1) co-progettazione dell’intervento con le imprese e i docenti delle scuole per: -
condividere gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenze, anche trasversali, degli studenti;
- individuare specifici obiettivi di orientamento alla prosecuzione degli studi e al lavoro;
2) erogazione degli interventi. Si prevedono almeno due incontri con l’impresa/imprenditore, intervallati da un periodo congruo per consentire attività di gruppo per la ricerca delle soluzioni tecniche e organizzative, nonché per la produzione di elaborati da parte degli studenti. Compatibilmente con la normativa vigente potranno anche essere realizzate uscite didattiche e visite alle imprese, nonché laboratori di formazione su specifiche procedure/metodologie in strutture ad hoc;
3) valutazione dell’iniziativa insieme ai docenti; ricognizione delle testimonianze aziendali e degli elaborati prodotti dagli studenti;
4) produzione di “case history”, ossia di una descrizione del problema affrontato in ogni singolo laboratorio, a partire dalle testimonianze e dagli elaborati, con produzione di relativo materiale da destinare alla diffusione dell’esperienza.
4) DAL RILIEVO AL PROGETTO
Il progetto è proposto da Politecnico di Torino, in collaborazione con il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Torino
La finalità del percorso è stimolare gli studenti delle scuole superiore a capire la bellezza dell’ingegneria edile (L3 e LM), delle scienze e tecniche dell'edilizia e della professione dei tecnici laureati disponibili a esperienze di lavoro immediato in settori, come quello dell'edilizia, che esprimono una domanda consistente e continua e che generalmente garantiscono responsabilità e soddisfazioni di notevole interesse.
Il percorso innestato sul tema del riutilizzo del patrimonio edilizio esistente con finalità di sostenibilità energetica, tecnica ed economica si snoda mediante la comprensione approfondita della filiera che conduce dal rilievo alla rappresentazione al progetto di un caso semplice applicativo basato su piattaforma BIM.
L’iniziativa sviluppa, mediante contenuti teorico-pratici, un percorso comune con i CAT per comprendere le grandi opportunità di lavoro in questo campo, la ricchezza dei temi legati all’edilizia nel contesto italiano (ovvero con interventi sul patrimonio costruito), la loro relazione con le grandi sfide globali (cambiamenti climatici, digital Humanities, …) e la potenzialità che il Politecnico ha nello sviluppo approfondito, tecnico e stimolante dei temi relativi.
Attività previste
- a) Parte teorica in modalità webinar
Strumenti e metodi per il rilievo metrico
Nuvole di punti: droni e laser scanner
Conoscenza e rappresentazione del patrimonio edilizio
La progettazione in ambiente BIM
La sostenibilità economica
Nuovi materiali per l’edilizia
La sostenibilità energetica
L’Ingegneria edile oggi: la sintesi
- b) Una giornata al Politecnico
esercitazioni pratiche e visite ai laboratori interessati ai temi dell’iniziativa:
- Geomatics Lab e demo di elaborazione di dati fotogrammetrici acquisiti da drone (Lingua);
- Drawing to the Future (Osello);
- Energetica dell’edificio (Ballarini);
- Challenge Patrimonio edilizio (Rebaudengo).
- c) Realizzazione di un caso studio
Sviluppo di un tema che permetta di affrontare alcuni temi individuati nelle lezioni teoriche
- d) Presentazione finale dei lavori svolti
Competenze trasversali e/o professionali da acquisire
Le competenze tecniche da acquisire sono legate all’utilizzo pratico di strumenti e metodi per il rilievo, la rappresentazione e la progettazione in un caso di modesta entità:
- Realizzazione pratica di acquisizione sul campo di oggetto architettonico mediante laser scanner terrestre, handheld LiDAr e droni;
- Elaborazione delle informazioni acquisite per generare una nuvola di punti densa dell’oggetto rilevato;
- Modellazione BIM semplificata dell’oggetto di rilievo;
SOGGETTI ESTERNI COINVOLTI: Politecnico di Torino